CHI SIAMO
La nostra fraternità nasce alcuni anni fa, quando ancora seminarista, ho cominciato a condividere con alcuni giovani della mia parrocchia il mio amore e la mia devozione verso la Santa Famiglia di Nazareth, attraverso la preghiera comunitaria, la meditazione della Parola di Dio, lo studio degli autori spirituali che avevano contemplato e fatto proprio il mistero della vita di Nazareth, in particolare S. Teresa di Gesù Bambino e S. Charles De Foucauld, abbiamo cercato di approfondire la spiritualità di Nazareth, ovvero il mistero dei trent’anni di vita nascosta di Gesù con Maria e Giuseppe.
E’ così venuto fuori spontaneamente un percorso di fede, che porta il giovane che lo intraprende, prima a formarsi una seria vita spirituale, poi a poco a poco, aiutati dalla grazia di Dio ad incarnare nella propria vita, ciascuno secondo la propria vocazione lo spirito di Nazareth, attraverso l’atto di consacrazione, cercando di vivere costantemente alla presenza di Gesù, Maria e Giuseppe.
Il Signore Gesù nel vangelo ci invita per essere veri discepoli e possedere il Regno dei cieli ad essere come i bambini (Mc 10, 13-16; Lc 10,17-20) e per realizzare tutto questo noi vogliamo vivere con l’amore e la semplicità dei piccoli la nostra vita quotidiana, nell'obbedienza a Dio e alla sua Chiesa. Vogliamo anche noi, che ci consacriamo a Gesù, Maria e Giuseppe, vivere della loro vita nascosta a Nazareth.
Nel nascondimento di Nazareth, Gesù, insieme a Maria e a Giuseppe, ha vissuto quel vangelo che poi avrebbe annunciato a tutte le genti con la sua predicazione.
Allora ci sentiamo spinti spiritualmente a scendere anche noi a Nazareth, insieme alla Santa Famiglia, per metterci alla loro scuola, per condividere la nostra vita con loro e così da poter attingere quotidianamente alla fonte della nostra salvezza e della nostra santità.
Don Enrico
E’ così venuto fuori spontaneamente un percorso di fede, che porta il giovane che lo intraprende, prima a formarsi una seria vita spirituale, poi a poco a poco, aiutati dalla grazia di Dio ad incarnare nella propria vita, ciascuno secondo la propria vocazione lo spirito di Nazareth, attraverso l’atto di consacrazione, cercando di vivere costantemente alla presenza di Gesù, Maria e Giuseppe.
Il Signore Gesù nel vangelo ci invita per essere veri discepoli e possedere il Regno dei cieli ad essere come i bambini (Mc 10, 13-16; Lc 10,17-20) e per realizzare tutto questo noi vogliamo vivere con l’amore e la semplicità dei piccoli la nostra vita quotidiana, nell'obbedienza a Dio e alla sua Chiesa. Vogliamo anche noi, che ci consacriamo a Gesù, Maria e Giuseppe, vivere della loro vita nascosta a Nazareth.
Nel nascondimento di Nazareth, Gesù, insieme a Maria e a Giuseppe, ha vissuto quel vangelo che poi avrebbe annunciato a tutte le genti con la sua predicazione.
Allora ci sentiamo spinti spiritualmente a scendere anche noi a Nazareth, insieme alla Santa Famiglia, per metterci alla loro scuola, per condividere la nostra vita con loro e così da poter attingere quotidianamente alla fonte della nostra salvezza e della nostra santità.
Don Enrico
Il NomeAbbiamo dato alla nostra realtà il nome di fraternità, perché la nostra esperienza non vuole essere qualcosa che riguarda soltanto un gruppo di amici, di pochi eletti che si ritrovano insieme. Vuole essere una realtà aperta, da condividere con chiunque voglia accogliere Cristo nella propria vita, cercando di viverla secondo il vangelo. Vivendo come figli di Giuseppe e di Maria, impariamo ad essere veri fratelli di Gesù, sperimentando quella fraternità universale in Lui, che ci fa sentire Chiesa a 360°. Tutti posti sotto la protezione della S.Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, di cui con la consacrazione della nostra vita ci impegniamo a fare parte.
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Lo StemmaIl nostro stemma è preso dallo scapolare del Sacro Cuore di Gesù, che S. Charles De Foucauld aveva cucito nel suo saio, noi abbiamo aggiunto le iniziali dei nomi di Gesù, Maria e Giuseppe in lingua latina, ciò sta a rappresentare l’unità dei Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe, di cui parla S. Giovanni Eudes nei suoi trattati, unità a cui vogliamo partecipare con la nostra consacrazione.
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Il motto: “unum Cor, una Caritas, omnia in Corde Jesu”"Un solo cuore, un solo amore, ogni cosa nel Cuore di Gesù": vogliamo che il nostro cuore arda sempre del fuoco della Carità divina, che Gesù è venuto ad accendere su questa terra e vivere così ogni cosa, ossia tutta la nostra vita in unione con Gesù, attraverso Maria e Giuseppe.
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L’icona
Questa è un immagine che sintetizza perfettamente la nostra spiritualità: questa grande tela della scuola del Novelli, antica pala d’altare della cappella di S.Giuseppe, nel santuario della Madonna dei Rimedi di Palermo, e che adesso si trova nei depositi di Palazzo Abatellis, rappresenta il ritorno dalla fuga in Egitto e quindi la discesa a Nazaret. E’ un quadro ricco di simbologia che ben si rifà alla spiritualità dei Carmelitani Scalzi, a cui appartiene il santuario dove la pala era esposta.
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